Le cause delle lesioni della cartilagine del ginocchio sono poco note e spesso ci si sofferma solamente sulle conseguenze di queste lesioni. Invece per poter curare efficacemente queste patologie articolari, la scoperta della causa è indispensabile. Iniziamo una serie di appuntamenti in cui parleremo di tutte le cause che provocano danni cartilaginei
Le cause delle lesioni della cartilagine vengono distinte in due grandi gruppi : cause non traumatiche e cause traumatiche, poiché la fisiopatologia, cioè il processo che provoca il danno, è profondamente diversa.
Le cause non traumatiche
La perdita dell’equilibrio di rimodellamento della cartilagine del ginocchio è alla base di questo fenomeno. La componente di riassorbimento normalmente presente prevale sulla capacità costruttiva delle cellule cartilaginee ( i condrociti) e il risultato è una diminuzione della massa di tessuto cartilagineo che puo’ arrivare alla completa scomparsa.
E’ possibile distinguere tre diverse situazioni :la lesione di tipo artrosico , la lesione di tipo artritico e l’invecchiamento.
A) Nella lesione di tipo artrosico
l’alterazione dell’equilibrio è una risposta anomala ad un carico eccessivo , a volte in unione ad una anormalità genetica o una alterazione metabolica generalizzata.
Secondo la classificazione più usata dell’osteoartrosi , quella dell’American College of Rheumatology, l’artrosi primaria è di tipo idiopatico (cioè a causa ignota) . L’artrosi riconosce probabilmente delle cause metaboliche sconosciute , mentre l ‘artrosi secondaria è data da tre problemi:
1) alterazioni di natura meccanica note come come l’alterato carico, dovuto ad esempio da una deviazione dell’asse dell’arto verso l’interno ( varismo) o verso l’esterno ( valgismo)
2) la deformità post-traumatica , in cui una frattura guarita non correttamente cambia la distribuzione del peso sull’articolazione
3)microtraumi ripetuti come nelle continue ripetizioni di un gesto nello sport o nel lavoro
4) in altri casi è invece possibile riconoscere malattie metaboliche generale ereditarie o displasie ossee( malattie ereditarie dell’osso).
Queste situazioni patologiche alterano il normale comportamento dei condrociti che iniziano a produrre un numero maggiore di enzimi di degradazione che provocano la distruzione della struttura di base della cartilagine del ginocchio, non compensata da una uguale produzione di nuova matrice cartilaginea.
Il risultato finale è una perdita netta di tessuto non ricostruibile spontaneamente dalla articolazione.
B)In una articolazione colpita da artrite
si ha una infiammazione cronica localizzata all’interno di un tessuto presente in ogni struttura articolare : la sinovia.
Questo tessuto riveste come una tappezzeria l’intera articolazione, tranne la parte cartilaginea ed i menischi e ha molti compiti. I principali sono filtrare il sangue per far passare i nutrimenti delle cellule cartilaginee, difendere da eventuali infezioni, produrre il liquido sinoviale, che è il nostro lubrificante.
Nella lesione cartilaginea di tipo artritico la sinovia infiammata è la maggiore produttrice di enzimi di degradazione, per cui la zona iniziale della lesione è quella alla giunzione tra cartilagine e sinovia e la lesione procede poi verso il centro.
C)Nell’invecchiamento la cartilagine diviene più vulnerabile agli stress e più facilmente compaiono le condropatie. I condrociti si riducono di numero in maniera significativa, ad esempio nella cartilagine dell’anca il numero diminuisce del 30% dai 30 ai 70 anni . La produzione di molecole diminuisce di numero e le proteine prodotte sono meno efficienti.
La matrice extracellulare diminuisce con il passare dell’età, sia per la diminuzione del numero dei condrociti e dei fattori di crescita ma anche per la diminuzione del contenuto di acqua.