Veniamo ora alle soluzioni per i principali problemi rotulei.Si sottolinea ancora una volta come in ogni intervento, se necessario, si associa la rigenerazione della cartilagine migliorando di molto i risultati ottenuti :
1) L’instabilità rotulea:
la causa è legamentosa e quindi è sui legamenti che si interviene. La prima parte dell’operazione consiste nella cosiddetta alarotomia, ovvero l’incisione del legamento patello femorale esterno, che di favorisce l’instabilità. Nella seconda parte si ricostruisce il legamento patello femorale mediale con una sutura particolare o in casi gravi utilizzando dei rinforzi biologici.
2) Le anomalie di inserzione rotulea:
come sempre, quando è possibile, si agisce sulla causa. Spostando quindi l’inserzione del tendine rotuleo verso l’interno si equilibra la rotula e la si fa scorrere nella maniera corretta. Lo spostamento avviene mediante la sezione parziale dell’osso dove si inserisce il legamento e il suo riposizionamento in una posizione migliore. La fissazione è data da una o due viti.
3) La iperpressione rotulea:
il metodo che si usa è molto simile a quello che si usa nella anomalia di inserzione. In questo caso si alza verso l’alto, sollevando quindi di conseguenza la rotula e allontanandola dal femore.
Molto spesso le ultime due tecniche descritte si associano spostando verso l’interno e contemporaneamente sollevando la rotula. Questa idea è dovuta ad un chirurgo statunitense di nome Fulkerson, da cui questo intervento ha preso il nome.
4) Le alterazioni muscolari:
sono di competenza dei colleghi Fisiatri che grazie a specifici esercizi potenziano e riattivano i muscoli. Questo lavoro fa ritornare corretta la componente attiva. E’ doveroso sottolineare come ogni intervento sulla rotula, accompagnato o no dalla rigenerazione cartilaginea, necessita e beneficia di un corretto programma rieducativo. Il completo recupero necessita della rieducazione senza cui il lavoro chirurgico sarebbe solo parzialmente efficace.
5) Le anomalie congenite maggiori:
sono sicuramente i casi più complessi e difficilmente si riesce a correggere la causa dell’anomalia. In particolare i trattamenti per le anomalie femorali sono assai impegnativi per il paziente e il successo è solo parziale.Nella maggioranza dei casi si utilizzano più interventi insieme (l’osteotomia di Fulkerson unita alla ricostruzione del legamento patello femorale mediale) . Si ottiene un intervento che attenua di molto i disturbi anche se non corregge l’errore .