L’acido jaluronico è ormai molto conosciuto e viene applicato nei campi più svariati , dalla chirurgia estetica a quella ortopedica , dai farmaci ai prodotti di bellezza. Il suo uso come farmaco intra-articolare ha delle indicazioni precise che devono essere rispettate.
Che cosa è l’acido jaluronico ?
L’acido jaluronico è presente in quasi i tutti tessuti del corpo e chimicamente è un glicosaminoglicano , cioè una grossa molecola formata da due zuccheri (l’acido glicuronico e la N-acetilglucosamina) che si ripetono per molte volte in una lunga sequenza.
La sua caratteristica principale è la capacità di attrarre e trattenere
l’acqua e di riunirsi in gruppi con legami abbastanza tenaci.
Come agisce?
In ortopedia si utilizza sfruttando la sua capacità di trattenere l’acqua e di formare complessi che all’interno di una articolazione migliorano lo scorrimento delle superfici, funzionando un poco come un lubrificante.
A cosa serve?
La scoperta che nelle articolazioni artrosiche la composizione del liquido sinoviale era alterata rispetto al normale e che in particolare l’acido jaluronico è diminuito, ha indotto a cercare di ricreare un normale ambiente articolare utilizzando stesso acido jaluronico per via infiltrativa.
Un livello elevato di acido jaluronico migliora la funzionalità dell’articolazione poiché l’effetto di distribuzione del peso e di ammortizzazione del liquido articolare sinoviale è migliore.
Purtroppo l’acido iniettato se uguale a quello naturale va incontro ad un rapido processo di degradazione e scompare. Per diminuire questo problema sono stati inventate delle molecole di acido jaluronico molto più grandi per rallentarne il riassorbimento. Questi prodotti rimangono per più tempo nell’articolazione ma sono molto più costosi.
Qualunque sia il tipo iniettato gli effetti , diminuzione del dolore, sensazione di articolazione piu’ libera, sono transitori e non sono riscontrabili effettivi cambiamenti all’interno dell’articolazione.
L’uso quindi è sintomatico e con una prospettiva temporale relativameente breve.