Le cause traumatiche del danno della cartilagine del ginocchio
Quando la cartilagine è fratturata da un trauma diretto o trasmesso non compare la classica risposta di guarigione dei tessuti come ad esempio quando ci tagliamo un dito, sia perché il tessuto è avascolare, quindi non è raggiunto direttamente dal sangue, sia per l’immobilità dei condrociti dovuta alla densità del tessuto stesso che ne impedisce il movimento.
Le conseguenze di un trauma
A seconda della gravità della lesione si ha sia la morte di numerosi elementi cellulari sia la distruzione della matrice in maniera più o meno estesa, senza che i residui rimasti vengano eliminati, come avverrebbe se la circolazione ematica raggiungesse la cartilagine del ginocchio.
La lesione condrale
La lesione non va incontro ad un processo di guarigione spontanea e nel tempo i tessuti vicini e quelli a diretto contatto vanno incontro a fenomeni degenerativi, cioè si rovinano, sia per la alterazione della superficie di scorrimento della cartilagine che porta ad un attrito durante il movimento di (origine meccanica) sia per la presenza di detriti tossici originati dalla morte cellulare che danneggiano ( di solito ossidando) la parete cellulare dei condrociti (origine chimica).
La lesione osteocondrale
Quando la lesione è di tipo osteo-condrale, quindi si rompe sia la cartilagine che l’osso sottostante, il sanguinamento proveniente dall’osso innesca una reazione naturale di cicatrizzazione della ferita.
I tessuti non vitali vengono parzialmente riassorbiti e cellule mesenchimali vengono attratte nella area della lesione; si ha una proliferazione e una differenzazione in condroblasti con produzione di una matrice, anche se di natura diversa dalla normale composizione della cartilagine del ginocchio.
Il tessuto appena formato infatti è classificabile come tessuto cicatriziale ed è di qualità assai inferiore e non presenta le caratteristiche fondamentali della cartilagine normale .
Le fibre sono numerose,da cui il nome di fibrocartilagine, e sono disposte in maniera irregolare, a fasci; la completa mancanza dell’ordinata struttura della cartilagine ialina provoca un comportamento meccanico assai diverso : la rigidità è prevalente con una elasticità modesta; l’effetto di dissipazione dell’energia e di trasmissione del carico tipici della cartilagine normale sono quasi assenti. La superficie è irregolare , lo spessore modesto e la degradazione è di solito rapida.Questo tessuto non è quindi in grado di riportare alla normalità il normale strato della cartilagine del ginocchio ed inoltre la lesione ossea spesso lascia una piano di scorrimento alterato che porta ad una usura della superficie.